Rendersi conto che è (stato) più semplice parlare liberamente con una persona che non si conosce distante 1.000 miglia, ignorando gli amici a due passi.
Interrogarsi su quali siano i processi mentali che conducono a fidarsi comunque in un ambito nel quale sarebbe estremamente semplice simulare di essere chi non si è ma questa possibilità non mi sfiora minimamente.
Proseguire perché si è curiosi di conoscere meglio cosa si nasconde, il gusto di indovinare, intuire, leggere tra le righe, giocare un po'.
Ricevere conferma di aver qualcosa in comune.
…da scambi nella notte.
“C’è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne.”
da
http://it.wikiquote.org/wiki/Paul_Bourget
…proprio la citazione che mi mancava per chiudere l’intervento.
Grazie misteriosa Xchat!